mercoledì 31 dicembre 2008

Niccolò Fabi: intervista su l'isola che non c'era

Niccolò Fabi, dopo oltre dieci anni passati a scrivere canzoni per i suoi dischi, si mette i panni del produttore e realizza Violenza 124: un album “multistilistico” composto dall’insieme di sei interpretazioni nate dalla stessa “cellula”, ovvero un’idea musicale originaria che il cantautore romano ha fornito a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, Gnu Quartet e Artale Afro Percussion Band dalla quale prendere spunto e sviluppare le loro visioni personali sul tema della violenza. Il cantautore romano ci ha parlato di questo progetto dimostrando ancora una volta le proprie doti di testa davvero pensante.
leggi l'intervista su l'isola che non c'era http://www.lisolachenoncera.it/interviste/?id=32

Niccolò Fabi: Violenza 124

Sorprendente come non ci saremmo mai immaginati, spiazzante e sperimentatore come non l’avevamo mai sentito. Niccolò Fabi, nelle insolite vesti di produttore, dà alle stampe Violenza 124, una suite strumentale – somma di attitudini, tendenze e tradizioni – nata da una “cellula” (un’unità musicale minima) che il cantautore ha fornito a sei diverse realtà, dalla quale partire per mettere in musica la loro visione della violenza, ognuno con il proprio stile, nella tonalità di re minore e alla velocità di 124 bpm.
leggi il resto su l'isola che non c'era: http://www.lisolachenoncera.it/recensioni/?id=235

martedì 30 dicembre 2008

The Fireman: Electric Arguments

Se gli artisti emergenti avessero, non diciamo né le capacità e neanche la preparazione, ma almeno la metà della voglia e dell'entusiasmo di Paul McCartney (66 primavere), la musica avrebbe una storia diversa, quantomeno più interessante.

leggi il resto su kronic http://www.kronic.it/artGet.aspx?cID=35682

Megapuss: Surfing

Armatevi di buona volontà, se ne avete, perché "Surfing" è un disco che metterà alla prova il vostro spirito di adattamento musicale. I Megapuss - progetto basato sul talento indiscusso di Devendra Banhart e corredato dalla fantasia multistrumentale di Greg Rogove (Tarantula A.D.) - partoriscono quattordici pezzi che prendono spunto da matrici stilistiche diverse e si incontrano/scontrano per dar vita a un mosaico difforme.

lunedì 29 dicembre 2008

Lara Martelli: intervista su rockaction

Quello di Lara Martelli è un caso singolare nel panorama rock/pop italiano. Sale per la prima volta alla ribalta nel ’97 vincendo la “categoria emergenti” di Sanremo Rock; da allora Lara è cresciuta, è diventata un’artista completa capace di realizzare album di valore come “Orchidea porpora” (2002) e “Cerridwen” (2007), ma - malgrado uno spessore artistico robusto - è rimasta per l’opinione comune una promessa, una curiosa novità. Le abbiamo rivolto alcune domande, parallelamente alla consegna del premio come artista rivelazione indie-pop dell’anno al MEI 2008: ne è venuto fuori un punto della situazione, un piccolo riassunto della sua carriera prima di entrare in studio per un nuovo album, per una nuova avventura.
Quanto ti dà fastidio l’etichetta di eterna emergente?
Ci sono abituata. La prendo a ridere e voglio sperare che “rivelazione" è riferito all'album, non all'artista.
Ti senti nel pieno della maturità?
Mi sento un’artista in movimento, che sta andando avanti. Tutto il percorso fatto mi ha portato fino a dove sono adesso e a quello che sono. Come essere umano ho fatto tanta strada, ma il sentiero dell'arte, fortunatamente, non ha una fine.

leggi il resto su rockaction.it http://www.rockaction.it/e107_plugins/content/content.php?content.673