venerdì 29 maggio 2009

Blake/e/e/e: Border radio

È decisamente un’impresa ardua incasellare lo stile e l’approccio che i Blake/e/e/e riversano nel loro debut album dal titolo Border Radio. La band, creata da Paolo Iocca e Marcella Riccardi (ambedue ex Franklin Delano) qui supportati dal drummer Davy Delafuente, presenta dieci tracce che oscillano velocemente tra derivazioni, profumi e colori contrastanti, non dando mai all’ascoltatore la chance di potersi fare un’idea certa di cosa stia uscendo dagli altoparlanti.
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Mimmo Locasciulli: Idra

Godimento assoluto. È quello che si prova dopo aver ascoltato – e inevitabilmente riascoltato, per via della magnifica prova cantautorale che porta in grembo – questo Idra, ennesimo capitolo della storia musicale di Mimmo Locasciulli. Disco che prende il nome dall’omonima poesia di Leonard Cohen, ma che è anche l’isola greca dove, negli anni sessanta, gli artisti cercavano un rifugio spirituale, oppure il mostro a nove teste sconfitto da Ercole. Insomma una multi-ispirazione che si riverbera anche negli undici brani che compongono un’ora di musica superlativa, per classe e sostanza, per intuito e compostezza, per irruenza e riflessione. Non tragga d’inganno l’iniziale Scuro, con le sue movenze funk decise e trascinanti, perché in seguito s’incontrano canzoni femminili e preziose come la title-track, piene di echi latin che scaldano il cuore (Senza un addio e Passato presente), oppure ammalianti e cariche del loro classicismo struggente come Benvenuta. leggi il resto su l'isola http://www.lisolachenoncera.it/recensioni/?id=583

mercoledì 27 maggio 2009

Remo Remotti: intervista

Remo Remotti – vestiario comodo e cappellino d’ordinanza in testa – mi accoglie puntuale sull’uscio della sua casa di Roma, dapprima deluso nel trovarsi di fronte un solo cronista anziché un’intera troupe televisiva, poi subito amichevole e amabilmente disponibile per l’intervista. Ci accomodiamo in una piccola cucina luminosa, dove sono in bella mostra stampe di Roy Lichtenstein, enciclopedie culinarie e tubicini di colore dimenticati. Mi farà vedere il resto dell’abitazione, magnificamente arredata con le sue opere (quadri e sculture, ma anche libri e cd), solo dopo una lunga chiacchierata, dove l’ultimo lavoro discografico Lo zodiaco di Remotti sarà solo il pretesto per una passeggiata attraverso una storia davvero particolare, la sua.
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martedì 26 maggio 2009

Lorenzo Lambiase: La CeNa

Succede spesso ai giovani artisti di arrivare all’album d’esordio con la convinzione di essere giunti a un traguardo (che poi, in effetti, è solo una partenza) con il giusto bagaglio e con le credenziali in regola. Tutto ciò, visto con gli occhi di un osservatore neutrale, raramente coincide con la realtà dei fatti. Lorenzo Lambiase è un’eccezione che conferma la regola. Il ragazzo romano, classe ’81, con la “La CeNa” dà prova inconfutabile di stoffa cantautorale e buon gusto stilistico, sia per quel che riguarda le sue atmosfere timbriche composte, mature, che per l’utilizzo molto ben dosato di sonorità elettroniche e acustiche.
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giovedì 21 maggio 2009

Marlene Kuntz: live @ alpheus roma 15 05 2009

Dopo le atmosfere soffuse delle date teatrali, i Marlene Kuntz hanno riattaccato i jack agli amplificatori per affrontare il Club Tour 2009. Il concerto romano all’Alpheus ci ha mostrato una band decisa a ribadire le proprie attitudini elettriche e capace di mettere da parte filosofie e buone maniere che negli ultimi tempi avevano non allontanato, ma almeno insospettito, i fan più sanguigni. Cristiano Godano – pallido, senza barba, camicia bianca e energia da vendere – ha catalizzato su di sé l’attenzione del pubblico presente per tutta la durata della performance, grazie a una capacità fuori dal comune di interpretare, cantare e gridare i testi di quelle canzoni che nel corso del tempo hanno cementato la statura di una tra le band di maggior rilievo dello Stivale. Prima mezz’ora da rimanerci secchi: i Marlene suonano a volume altissimo, al limite della distorsione continua; infilano una dietro l’altra le varie “Festa mesta”, “Sonica”, “Nuotando nell’aria”. L’atmosfera è rovente, il club capitolino – pieno in ogni ordine di mattonella – trasuda entusiasmo e calore, qualcuno si allontana in favore di una minerale ghiacciata, mentre i più coriacei assistono a un concerto intensissimo. I brani tratti da “Uno” trovano poco spazio, fatta eccezione per una magnifica “111”; “Impressioni di settembre” sembra essere diventata una canzone indissociabile dal resto del repertorio; la nuova “Canzone in prigione” (title track del film di Davide Ferrario), eseguita a inizio bis, ha già trovato un posto stabile nei cuori dei fan. Non c’è mai stato un attimo di sosta, la band aveva voglia di vuotare il sacco e ha ripagato appieno le aspettative con un sacro e doveroso ritorno alle origini, con forza ed entusiasmo. Nel pomeriggio avevamo sorriso di fronte alla presentazione del concerto sulla stampa locale che annunciava l’arrivo in città dell’«hard-rock dei Marlene Kuntz», non è stato di certo hard-rock, anche se, riflettendo a notte fonda, possiamo ben dire che di fronte alle emozioni sonore e alle forti vibrazioni esecutive della band piemontese, c’è poco da scherzare.
live report pubblicato su rockaction.it

mercoledì 13 maggio 2009

Elisir: Pere e cioccolato

La riuscita alchimia musicale degli Elisir nasce dall’incontro di due personalità diverse, ma complementari, come quelle di Paolo Sportelli e di Paola Donzella: il classicismo del primo, direttore artistico del progetto, che si fonde con le visioni e le passioni (su tutte, quella per l’arte francese d’inizio novecento) della seconda, vocalist e segno distintivo della band.
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Alessandro Bellati: Parole d'amore

Alessandro Bellati arriva alla pubblicazione del suo primo lavoro sulla lunga distanza dopo essersi fatto le ossa con alcune importanti collaborazioni, come quella alla corte di Tullio De Piscopo. Il cantautore piemontese riversa in questo Parole d’amore, che esce per la sempre attenta Odd Times Records, la propria visione del pop-cantautorale italiano, cercando – e in parte riuscendo – a non calpestare i sentieri già battuti, nel corso dei decenni, da tutti coloro che hanno preso come tema portante gli effetti collaterali delle frecce scoccate da cupido.
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Red Velvet: Red Velvet

Quello dei Red Velvet è un progetto che avanza sotto l’ala protettrice della KML Recordings (etichetta delle sorelle Katia e Marielle Labèque) composto da due ragazzi giovani, ma con le idee musicali già ben chiare in mente.

Chiara Raggi: Molo 22

Buona impostazione, timbro caldo e avvolgente, interpretazione da artista navigata. Sono queste le caratteristiche che rendono la voce di Chiara Raggi – cantautrice riminese, classe ’82 – il motivo per apprezzare “Molo 22”, disco di debutto certamente sopra la media del songwriting italiano.
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mercoledì 6 maggio 2009

Giorgio Canali: Nostra signora della dinamite

Giorgio Canali esiste, eccome. Continua il suo cammino rimanendo nell’ombra, senza che i più se ne accorgano. Ma di questo il nostro non se ne cura, anzi, sembra proprio l’oscurità e il suo personalissimo modo di “non essere”, la condizione ideale, il terreno fertile dove coltivare un cantautorato che nel corso degli anni si è decisamente ispessito, arricchito, fatto grande.Nostra Signora della Dinamite – quinto disco del suo percorso solista e quarto coi Rossofuoco – risente positivamente del forte vento di creatività che soffia gelido sul suo punto d’osservazione. Un ridosso conquistato in anni d’esperienze, sterzate, rischi e incazzature.
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martedì 5 maggio 2009

Marcosbanda live @ Auditorium, Roma 15.03.09

La rassegna “Generazione X”, giunta alla quarta edizione, ha come obiettivo quello di proporre i migliori talenti del panorama italiano emergente. E difficilmente sbaglia mira. Scommessa vinta anche con i romani Marcosbanda – gruppo di cinque elementi che può già essere considerato più di una promessa (ne loro palmares anche una vittoria al nostro concorso L’Artista che non c’era) – che hanno dato vita a un set coloratissimo, epidemico, pieno di gioia creativa. A tenerli a battesimo sul palco del Teatro Studio dell’Auditorium una madrina d’eccezione: Cristina Donà.
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Castrovalva: Castrovalva

Il momento migliore per mandare in play l’esordio dei Castrovalva per la Brew records, va individuato in quelle mattine che non si ha la voglia di mettere fuori dal letto nemmeno un piede. Questo perché le otto tracce che compongono il loro omonimo mini album portano nel cuore una forte carica adrenalinica, risultato di una reazione tra tensioni strumentali, strappi ritmici, e ossessive ellissi melodiche.

Unòrsominòre - Unòrsominòre

Unòrsominòre. (accenti e punto finale incluso) è il progetto solista di Kappa, polistrumentista e cantautore già notato dai più attenti qualche anno fa con i veronesi Lecrevisse. Questo nuovo lavoro omonimo, che ha trovato la luce in un teatro tra le montagne del Trentino nel 2007, è l’ideale continuo di quell’avventura e segna un deciso balzo in avanti del Nostro sotto il profilo della maturazione stilistica e, in particolar modo, della scrittura.