mercoledì 27 maggio 2009

Remo Remotti: intervista

Remo Remotti – vestiario comodo e cappellino d’ordinanza in testa – mi accoglie puntuale sull’uscio della sua casa di Roma, dapprima deluso nel trovarsi di fronte un solo cronista anziché un’intera troupe televisiva, poi subito amichevole e amabilmente disponibile per l’intervista. Ci accomodiamo in una piccola cucina luminosa, dove sono in bella mostra stampe di Roy Lichtenstein, enciclopedie culinarie e tubicini di colore dimenticati. Mi farà vedere il resto dell’abitazione, magnificamente arredata con le sue opere (quadri e sculture, ma anche libri e cd), solo dopo una lunga chiacchierata, dove l’ultimo lavoro discografico Lo zodiaco di Remotti sarà solo il pretesto per una passeggiata attraverso una storia davvero particolare, la sua.
leggi l'intervista su l'isola che non c'era http://www.lisolachenoncera.it/interviste/?id=98

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