Sorprendente come non ci saremmo mai immaginati,
spiazzante e sperimentatore come non l’avevamo mai sentito. Niccolò Fabi, nelle insolite vesti di
produttore, dà alle stampe Violenza 124, una suite strumentale – somma di attitudini, tendenze e tradizioni – nata da una “
cellula” (un’unità musicale minima) che il cantautore ha fornito a sei diverse realtà, dalla quale partire per mettere in musica la loro
visione della violenza, ognuno con il proprio stile, nella tonalità di re minore e alla velocità di 124 bpm.
leggi il resto su l'isola che non c'era: http://www.lisolachenoncera.it/recensioni/?id=235
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