lunedì 18 ottobre 2010

Ondamedia: nuovo album e live



Ondamedia

Presentazione live del nuovo album

“Lungo strade senza volto”





13 novembre 2010 @ Alkatraz, Fiumicino (Roma), via delle Conchiglie 16
Ore 22:30, ingresso 8 euro con consumazione
http://www.alkatraz.it

Gli Ondamedia presenteranno dal vivo il loro nuovo concept album “Lungo strade senza volto” all’Alkatraz di Fiumicino (via delle Conchiglie, 16) il 13 novembre 2010, ore 22:30, ingresso 8 euro con consumazione.

L’album è stato scritto, concepito e arrangiato dagli Ondamedia con Roberto Piccirilli al basso e Simone Empler agli archi e pianoforte. Si tratta di un concept autobiografico sulla perdita di se stessi e sul difficile cammino rappresentato dalla continua ricerca della propria identità, respiro dopo respiro. Registrato da Francesco Gagliardini e Simone Empler al BlueTrip Studio e missato da Mirko Cascio (Daniele Silvestri, Luciano Ligabue, Niccolò Fabi) agli Stemma Records and Studios. Mastering effettuato al Cantoberon Multimedia.


La tracklist:

1.Respiro (intro); 2.Simbolo; 3.Uomini senz’alba; 4.Mentore (parte 1); 5.Come eravamo; 6.Un giorno perfetto; 7.Germi che splendono; 8.Oltre la siepe; 9.Mentore (parte 2); 10.Verso di me; 11.Capoverso; 12.Respiro (epilogo).

Il concept:

RESPIRO intro: È il prologo strumentale. L'arpeggio di chitarra segna un’andatura titubante, le carezze del basso delineano lo stato d'animo intorpidito del protagonista e la sua sensazione reale di aver perduto qualcosa.
SIMBOLO: La batteria apre con una cadenza da esecuzione che irrigidisce l'atmosfera, guidando gli strumenti in un crescendo di emozioni, passando dallo smarrimento a un grido disperato: non essere ricordato così. Chiude un assolo di chitarra rabbioso fino alle lacrime.
UOMINI SENZ'ALBA: Brano di rock puro, ritmica e chitarre menano la danza frenetica. L'incapacità di sfruttare le proprie energie di fronte a un futuro impalpabile. Il brano chiude con gli strumenti a guidare un finale psichedelico testimonianza di un periodo in equilibrio precario.
MENTORE parte 1: Una chitarra acustica rilassante, una ninna nanna, una cantilena, la voce della coscienza rassicura il protagonista.
COME ERAVAMO: Un arpeggio orgoglioso e vibrante dà il via alla ricerca del protagonista. Gli strumenti sono lo sguardo al passato, sostengono il brano nei suoi passaggi temporali esprimendo malinconia e fierezza. Guardare chi eri per sapere chi sei, ritrovare la musica, la vita. Una ballata moderna. Ritmica e chitarre espressive sul testo, con un finale teso e riflessivo.
UN GIORNO PERFETTO: Dopo tanto buio, una piccola luce in un cattivo momento. La dolcezza delle chitarre, la ritmica sorniona, la voglia del protagonista. Gli strumenti aprono il brano lasciandolo comunque in un limbo ovattato, accompagnando un urlo di speranza in una nuova libertà che precipita nel vuoto.
GERMI CHE SPLENDONO: La batteria sospesa scarnisce l'atmosfera. L'arpeggio di chitarra sofferente, dà il la a un brano rock con stacchi acidi dove gli strumenti strazianti e amalgamati, duttili e dinamici, descrivono la lotta del protagonista che sprofondato di colpo combatte e cerca indizi anche nelle impurità, contro tutte le sue esitazioni.
OLTRE LA SIEPE: È un brano strutturato in quattro parti. Introduzione rock massiccia, ritmica e chitarre impastate e contrastanti, un flashback tra gioia e dolore, immagini e ricordi. Gli strumenti trasformano un’atmosfera psichedelica in modo ossessivo. Sdegno, rifiuto, rabbia e il coraggio del protagonista desideroso di affrontare il problema.
MENTORE parte 2: La voce della coscienza ritorna. Un arpeggio acustico e un coro spensierati. Il protagonista ha chiuso il conto con i fantasmi del passato ed è pronto a farsene carico.
VERSO DI ME: Un arpeggio di chitarra luminoso. Una ballata on the road. Il protagonista capisce di aver perso se stesso e di essere in viaggio da molto tempo per ritrovarsi ed affrontare il mondo. Nel finale gli strumenti entrano un passo alla volta in un crescendo di suoni devastanti, creando un’atmosfera imponente per un assolo esplosivo.
CAPOVERSO: L'affascinante arpeggio delle chitarre, la ritmica a disegnare uno scenario leggero, morbido. Una ballata dove la consapevolezza del passato, del presente e dell'incertezza del futuro, non spaventa il protagonista. Un finale dove gli strumenti compatti e deliranti di felicità, delineano una corsa liberatoria.
RESPIRO epilogo: È una coda strumentale. L'arpeggio di chitarra riprende il giro dell'introduzione, ma con un’andatura più sicura di sé. Gli altri strumenti entrano e sostengono questa pacatezza d'animo. Il protagonista ora sa che domani tutto potrebbe accadere di nuovo, e proprio questa piccola certezza lo farà sentire pronto a rimettersi in gioco. Il gong sancisce l'anello di congiunzione tra i passaggi della vita.
Il nuovo cd degli Ondamedia “Lungo strade senza volto” sarà disponibile dal 13 novembre 2010 al prezzo di 7 euro nelle seguenti modalità:
- durante i live degli Ondamedia
- online su www.incidi.net e in formato digitale (mp3) su www.incidi.net
“Lungo strade senza volto” sarà inoltre disponibile su iTunes e Napster
Biografia

Gli Ondamedia nascono da un incontro emotivo-artistico, dalla confluenza di strade diverse in un punto comune, strade che si ritrovano a dialogare sull’unico terreno a loro congeniale: gli Ondamedia confrontano le loro storie e il loro modo di concepire la musica navigando su unica onda che media le loro diversità. Questo è il concetto da cui nasce il nome della band.

Attivi dal 1998, fino al 2004 registrano 4 demo che presentano dal vivo nei migliori club di Roma e dintorni con buoni riscontri di critica e pubblico. Nel 2006 coproducono con la UDU Records il loro primo disco “Niente è come sembra”, che vende circa 600 copie esclusivamente attraverso i live e ottiene recensioni positive. Nel 2008 iniziano a lavorare sul loro secondo disco “Lungo strade senza volto”, che vedrà la luce nella seconda metà del 2010.
Nel 2010 si delinea l’attuale lineup, composta da: Fabrizio Collacchi (voce); Massimiliano De Castro e Alberto Foddai (chitarre); Alberto Maiozzi (batteria); Roberto Tempesta (basso).

Press

Suoni che sanno d’oltreoceano, ma rivisitati con cura in chiave nostrana. Arrangiamenti ruvidi, addolciti da rifiniture precise e azzeccate. Buona miscela tra musiche e testi.
(Federico Genta – La Stampa)

Alternano pezzi dall’atmosfera sofferta a tracce più veloci e graffianti. Rabbia, idee e riff chitarristici tanto viscerali quanto coinvolgenti. Elementi Blues (soprattutto negli splendidi assolo di chitarra) ad elementi Hard Rock.
(Enrico Mainero – RockAction.it)

Una band capace di coniugare passaggi soft fascinosi e fraseggi chitarristici d'estrazione rock ottimamente composti e suonati, quasi stridenti nella loro emozionalità ben evidente. La sintesi fra tradizione rock '70 e suono moderno è ben rappresentata..
(Marco Priulla – Rock In Italia)


Web utilities:
http://www.ondamedia.net/
http://www.facebook.com/pages/ondamedia/30469221228
http://www.myspace.com/ondamedia

info e booking: 333.3837272

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