
Un buon pezzo, senza dubbio, ben prodotto e di sicuro impatto, ma niente che possa far saltare i polsi agli abituali frequentatori dei club dove regnano ambiguità, mescolanza di impulsi vitali e musica dub dalle forme sinuose. Più interessante, isterico e avvelenato il remix che segue, curato dal dj e live performer Plastique De Rêve, il quale riesce a trasformare le curve in spigoli, il testo in ossessionanti ripetizioni, la melodia in martelli techno senza un briciolo di compassione per il prossimo.
Razi vuole dirci che l'amore porta al sesso e la droga alla morte, o il suo è un semplice elenco delle cose che maggiormente lo affascinano? Chissà, intanto a noi non resta che ballarci su.
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