Ironico, pragmatico, irriverente. Remo Remotti – classe 1924, icona dell’underground capitolino e non solo – torna a far parlare di sé con un album interamente incentrato su una delle sue tante passioni: l’astrologia. Nello Zodiaco di Remotti il nostro
ha da ridire su tutto e su tutti: dall’ariete «privo d’umorismo», ai pesci che «vanno da una parte all’altra e non sanno che pesci prendere» e che «dopo tre giorni puzzano», senza risparmiare i suoi amici dello scorpione che definisce «i
becchini dello zodiaco, sensuali e passionali».
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