“Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Viene spontaneo citare il titolo del romanzo di Erich Maria Remarque per centrare l’andazzo stilistico nel nuovo lavoro in studio di Andrea Mirò.
“La Fenice”, diciamolo subito a scanso di equivoci, è indubbiamente un buon disco, curato negli arrangiamenti, nella scaletta, nelle scelte in generale, ma la lista dei “contro” è altrettanto robusta. La Mirò non si discosta dalle sue maniere abituali, non cerca l’affondo decisivo, il rischio che in qualche modo le farebbe oltrepassare gli stilemi che ce l’hanno fatta apprezzare da sempre, cosicché l’intero album sa di già sentito, di consueto. E si sa, la monotonia è la nemica numero uno di qualsiasi rapporto, anche quello tra artista e ascoltatore. leggi la recensione su rockaction.it http://www.rockaction.it/e107_plugins/content/content.php?content.835
TRASLOCHIAMO
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Questo blog è nato il 17 dicembre del 2005 quando ancora non era cosi'
usuale e diffuso come mezzo di comunicazione. Figuriamoci poi se
l'argomento fonda...
5 anni fa
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