Veloce scambio di mail con Marco Pessina, il direttore artistico del Verona Prog Fest, manifestazione dedicata alla musica progressive, italiana e internazionale, che quest’anno (dal 3 al 7 giugno al Centro Tennis del Club “Il Giardino” di Lugagnano di Sona, Verona) celebra la sua quarta edizione. Una buona opportunità per fare il punto della situazione con un personaggio competente ed appassionato.
Da dove nasce il tuo amore per il progressive?
È nato come evoluzione. Sono partito con i maggiori gruppi hard rock, cercavo altre emozioni e sono rimasto folgorato dalle composizioni articolate della musica che evolve ascoltando i Genesis, gli Yes, Emerson, Lake and Palmer e via via tutti gli altri.
Cos’è che ti ha spinto ad organizzare un evento dedicato a questo genere e quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano?
Innanzi tutto ho trovato terreno fertile nei precedenti Prog Festival Verona e la nostra è una collaborazione, che altro non è che la conclusione della stagione invernale del Club Il Giardino. Le difficoltà sono molteplici, in primo luogo la copertura finanziaria e diversi problemi tecnici che si incontrano man mano che ci si avvicina all’evento.
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TRASLOCHIAMO
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Questo blog è nato il 17 dicembre del 2005 quando ancora non era cosi'
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l'argomento fonda...
5 anni fa
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