martedì 3 novembre 2009

Stefano Bollani: intervista

Bollani è in Brasile. È in viaggio, in TV, in radio, Bollani è su Topolino. Con tutti i Bollani che ci sono in giro siamo riusciti ad acciuffare quello targato ECM. Il suo Stone in the Water non contiene nessun messaggio subliminale in riferimento all'acqua frizzante, è il nuovo lavoro realizzato con i musicisti danesi - Jesper Bodilsen, contrabbasso e Morten Lund, batteria - per l'etichetta di Manfred Eicher.
È anche l'ottimo pretesto per un'intervista, dove oltre a percorrere strettoie inevitabili, come il disco in questione, si prende volentieri il largo di una carriera già esemplare, ricca di avvenimenti importanti e aggrinzita, ma giusto un po,' da un rifiuto incassato con l'ironia che accompagna Bollani in ogni cosa, in ogni sua incarnazione.


All About Jazz Italia: Facciamo questa intervista dopo diversi contrattempi, dovuti forse al fatto che avevo detto all'ufficio stampa che si trattava di "10 domande"?
Stefano Bollani: Dici che mi sono spaventato? (ride, ndr). No, ma siccome l'ultimo che gli hanno rivolto dieci domande c'ha dei casini pazzeschi, come si chiama? Berlusconi? Non saranno mica le stesse?
AAJ: No, sono riguardo alla tua attività di musicista.
S.B.: Allora va bene, ci sono.

leggi il resto su all about jazz italia:http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=4487

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