Mentre si avvicinava il concerto di Paolo Benvegnù al Circolo degli Artisti di Roma erano molti gli interrogativi che ci rimbalzavano in testa. Uno su tutti: perché un artista di tale spessore non è finora riuscito a far valere in maniera decisiva le proprie capacità? Domanda troppo complessa per essere risolta nel volgere di un concerto, che però ha cementato tutte le buone impressioni che avevamo su di lui.«Iniziamo come dieci anni fa» è la frase che introduce il primo brano in scaletta, quella Rosemary plexiglas che tanto ci aveva fatto innamorare degli Scisma e della stoffa del cantautore toscano.
Tracce Sensibili Relazioni Improvvise - 26 ottobre / 1 dicembre 2018
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Con il suggestivo titolo di “Tracce Sensibili Relazioni Improvvise”, una
dichiarata devozione all’improvvisazione come scuola di vita, ed una doppia
dedi...
7 anni fa

E' stata una Serata Speciale.
RispondiEliminaTutti attorno a Paolo a sublimare l'affetto che Ci Unisce a Lui, a raccogliere a braccia aperte il Suo Amore per la Musica e restituirlo con il trasporto che merita.
Ogni Nota è arrivata come una Rivelazione, per trasfondersi e trasformarsi in Cuore.
Non so perchè Paolo ancora non abbia trovato il Suo Spazio Esatto, la Dimensione perfetta per la sua Arte.
Credo sia l'Italia. Fatta di cose a metà. Di disattenzione verso la Sensibilità, verso l'Amore Reale, verso chi riesca ancora ad Insegnare la Vita.
Paolo, nel suo piccolo e nemmeno tanto piccolo, lo fa da 15 anni.
Meditate gente, meditate!